Sono 47 i medici iscritti nel registro degli indagati dalla Procura di Bari in merito alla morte del 72enne Vincenzo Mecca. L’uomo fu investito lo scorso 18 febbraio ed è stato ricoverato in 4 nosocomi del barese prima di morire al Miulli di Acquaviva. Il reato ipotizzato è quello di omicidio colposo

I fatti risalgono al 18 febbraio: l’uomo fu travolto da una moto di grossa cilindrata mentre attraversava a piedi la strada. Il mezzo è risultato sprovvisto di assicurazione e guidato da un 35enne al quale era stata revocata la patente.

Soccorso dal 118 e trasportato in codice verde all’ospedale Mater Dei di Bari, è stato dimesso dopo poche ore con prognosi di 7 giorni. Una settimana più tardi, per forti dolori all’addome, al Policlinico di Bari è stato sottoposto d’urgenza ad un intervento di asportazione della milza. Da allora le sue condizioni sono rimaste critiche e, a partire dal 4 aprile, è stato trasferito in tre diversi ospedali, Castellana Grotte, Turi e infine Acquaviva, dove è morto.