Resta tesa l’aria all’interno del centro accoglienza richiedenti asilo di Bari-Palese. Due giorni fa, intorno alle 22.45, un ospite nigeriano della struttura ha prima aggredito un militare dell’esercito e poi ferito due agenti della Polizia di Stato andati in soccorso.

Gli agenti, sentiti alcune urla, sono andati all’esterno del modulo in cui si trovavano e hanno notato la colluttazione: a quel punto hanno tentato di bloccare l’uomo buttandosi addosso. L’ospite è stato sedato e trasportato in ospedale mentre i poliziotti se la sono cavati con una prognosi di 7 giorni.

Il cittadino nigeriano aveva forzato il blocco all’ingresso rifiutandosi di mostrare il tesserino di riconoscimento indispensabile per accedere all’interno del Cara. Secondo quanto siamo riusciti a sapere si tratterebbe dello stesso migrante che il 5 giugno scorso – notizia non ancora resa pubblica fino ad ora – aveva aggredito il direttore del Cara che aveva deciso di non denunciare l’accaduto.

Per l’ultimo episodio, invece, l’ospite nigeriano è stato denunciato per lesioni, minacce e danneggiamento dell’auto della Polizia presa ripetutamente a calci mentre veniva caricato all’interno.