Otto persone, ritenute affiliate al clan Strisciuglio, sono state arrestate all’alba di oggi con l’accusa di aver estorto soldi ad un imprenditore del quartiere Libertà di Bari. Gli arresti sono stati effettuati dalla Polizia in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Bari su richiesta della Direzione distrettuale antimafia.

I reati contestati, a vario titolo, sono estorsione aggravata, tentata estorsione e minaccia in concorso, tutti aggravati dall’utilizzo del metodo mafioso. Le indagini hanno permesso di accertare la realizzazione di un’estorsione nei confronti di un imprenditore edile costretto a consegnare una autovettura di grossa cilindrata agli indagati, nonché la pretesa di una seconda autovettura di valore, oltre che di una ingente somma di denaro.

Le investigazioni, condotte dalla Sezione Criminalità Organizzata della Squadra Mobile corroborate da numerose audizioni testimoniali e supportate da preziose immagini di telecamere della zona, hanno consentito di identificare gli odierni arrestati, appartenenti al sodalizio criminale operante nei  quartieri  “Libertà” e “San Paolo”, riferibile al clan mafioso denominato “Strisciuglio”.

In manette sono finiti Francesco Stefanachi (30 anni), Marino Massari (26), Vito Antonio Zotti (37), Giuseppe Lavopa (34), Simone Schingaro (51), Nicola Abbrescia (33), Vincenzo Cicinato (26), Matteo Ranieri (34).