Una persona identificata e due scale ritrovate, che non appartengono al cantiere bonificato in fretta e furia dal lato di via Gargasole della ex Caserma Rossani, dove si entra facile facile. Nessun muro da scavalcare. Due buchi nella recinzione dell’area all’interno del parcheggio consentono di arrivare fino all’area occupata dai ragazzi dei centri sociali.

Tolti assi chiodate, pietre, tufi, pali e recinzioni da via Gargasole, ma dall’altro lato, entrando liberamente dall’ingresso principale del parcheggio è persino possibile raggiungere il centro della città eludendo i controlli attraverso i binari. Tutti continuano a dire di stare tranquilli, ma la tensione resta alta e tanti baresi hanno deciso di andare via dalla città. Chi non può resterà in casa o comunque eviterà di frequentare la zona del corteo, che domani si muoverà da Parco 2 Giugno.

Il corteo è sempre un’incognita. Filerà tutto liscio o ci saranno interperanze? La cosa certa è che in ctità sono stati segnalati già da un paio di giorni gruppi di tedesci, greci, serbi. In una birreria del quartiere Carrassi alcuni di loro hanno ammesso di essere a Bari unicamente per partecipare alla manifestazione, che tutti, noi compresi, speriamo possa essere davvero pacifica: una bella dimostrazione di quanto si possa contestare e proporre soluzioni alternative in modo pacifico, seppure determinato.