È terminato a Largo Ciaia il corteo di protesta organizzato in occasione del G7 delle Finanze di Bari. Nessuno scontro, nessuna violenza ma molti cori e qualche fumogeno acceso dai manifestanti. Alla fine si stima che siano stati circa 500 i partecipanti: nel mirino l’austerità e il precariato, ma non sono mancati slogan contro la forze dell’ordine e il Tap.

Alla manifestazione, dal motto “Ammin abbasc u’Gsett”, è stata organizzata dal coordinamento ‘Pugliacontroilg7’ che vede la partecipazione di collettivi studenteschi, sindacati, precari e la partecipazione di Alternativa Comunista e di attivisti no Tap dal Salento.

Il corteo, partito da parco 2 Giugno, ha attraversato le strade dei quartieri Carrassi e San Pasquale interessando viale della Resistenza, viale Papa Giovanni XXIII, via Giulio Petroni, via Capruzzi e viale Unità d’Italia. Un manifestante “No Tap” ha accusato un malore a causa del suo digiuno di protesta portato avanti da ormai 15 giorni.

Imponenti le misure di sicurezza con vie totalmente blindate e migliaia di poliziotti a “scortare” i manifestanti. Molte attività commerciali delle strade coinvolte, in via precauzionale, sono rimasti chiuse proteggendo le proprie vetrine.