Si era costruito in casa una piccola serra per la coltivazione della marijuana che poi probabilmente immetteva nel mercato della droga. I Carabinieri hanno beccato e arrestato un 33enne di Casamassima con l’hobby del “pollice verde”. L’uomo, incensurato, è stato portato in carcere per il reato di coltivazione e detenzione di droga ai fini di spaccio.

I militari hanno a lungo tenuto d’occhio l’abitazione del sospettato per poi entrare in azione. Nel blitz, i Carabinieri hanno scoperto una vera e propria serra per la coltivazione di marjuana in un vano, attiguo alla sua camera da letto delle dimensione di 2,5 mt x 2,5 mt. Qui erano presenti circa quattordici piante alte almeno due metri.

Una vera e propria mini serra, ben strutturata in settori, ove curava le fasi di germinazione, fluorescenza, essiccazione e preparazione dello stupefacente, con tanto di lampade per la regolamentazione della temperatura, un tavolo dove far essiccare le foglie e tutto il necessario per il confezionamento in dosi.

Sono state rinvenuti e sequestrati complessivamente 300 grammi di marijuana, 14 piante di “cannabis indica”, nonché materiale vario per la coltivazione della droga. Lo stupefacente, una volta essiccato e suddiviso in dosi, avrebbe potuto fruttare non meno di 10.000 euro.