Otto ragazzi, tutti italiani, cresciuti nella periferia milanese di età compresa fra i 15 e 19 anni. Sono loro gli autori del pestaggio al bitontino Michele Brancale, 24 anni, e al suo amico 19enne Marcello Martignetti e che sono stati arrestati dai Carabinieri.

Calci e pugni, una violenza inaudita semplicemente perché i due ragazzi erano gay. Il pestaggio era avvenuto alle 4 di notte dello scorso 22 gennaio, fuori dalla discoteca Borgo del Tempo Perso. A dare il via alle indagini è stata la denuncia delle vittime. Michele, una volta uscito dall’ospedale ci aveva anche inviato un video-messaggio per assicurarci che stava bene e che non aveva paura.

Gli otto arrestati sono indagati a vario titolo e in concorso fra loro per i reati di rapina, lesioni gravi e gravissime. Fra le aggravanti, quella dei motivi abietti, in ragione della matrice omofoba dell’aggressione.

I filmati delle telecamere mostrano chiaramente come gli aggressori abbiano infierito contro una delle vittime quando si trovava a terra. I due giovani rapinati – un magazziniere e uno studente di Economia – hanno riportato rispettivamente la rottura del naso e una frattura scomposta alla testa. Ferite che hanno reso necessari interventi chirurgici e che hanno provocato segni permanenti.