Una simulazione dell’incidente ferroviario dello scorso luglio per andare ancora più vicini alla verità su quel famigerato 23 luglio. I test si stanno svolgendo proprio in questi giorni sulla linea ferroviaria tra Andria e Corato mentre proprio ieri era arrivata la notizia dello sblocco dei fondi per il risarcimento delle famiglie delle vittime.

La simulazione è stata effettuata nello stesso tratto ormai tristemente famoso e con due treni identici a quelli coinvolti nella tragedia, ovviamente senza arrivare allo scontro. Sui due convogli, però, sono stati montati dei dispositivi gps per effettuare rilevazioni specifiche ed erano presenti anche i i magistrati della Procura tranese che si occupano dell’indagine.

Ferrotramviaria, per permettere la simulazione, ha interrotto il traffico su tutta la linea dalle 18 di lunedì 24 aprile, fino alle 4,45 di giovedì 26 aprile. Nell’inchiesta sono indagate 14 persone. Tra questi, oltre all’unico capotreno sopravvissuto e ai due capistazione in servizio quella mattina, vertici e funzionari della Ferrotramviaria che gestisce la