In vista delle festività pasquali, i Finanzieri della Tenenza di Mola di Bari hanno intensificato i controlli in materia di frodi agroalimentari. A Cellamare hanno così scoperto un laboratorio caseario abusivo allestito in un casolare di un’azienda di allevamento di ovini e caprini.

L’intervento, eseguito alle prime luci dell’alba, ha permesso di scongiurare la macellazione clandestina di numerosi agnelli e bloccare l’illecita attività di caseificazione in corso, rinvenendo 458 forme di ricotta e formaggio pecorino per un quantitativo di oltre 900 chilogrammi disposti su scaffali per la stagionatura e pronti per essere venduti.

Il casolare si presentava in pessime condizioni igienico-sanitarie, ed ancora più inquietante è stato il ritrovamento di potenti antibiotici scaduti per uso umano e zootecnico, illegalmente detenuti, insieme a numerose siringhe monouso.

Le operazioni, effettuate in collaborazione con il Servizio Veterinario dell’Asl di Bari Sud, hanno portato al sequestro penale dei prodotti caseari e dei farmaci e la denuncia a piede libero del titolare dell’azienda all’Autorità giudiziaria di Bari. L’attività del caseificio è stata sospesa.