Pomeriggio movimentato a Radio Canale100 ieri. Durante la diretta de “I Centisti”, programma tutto al maschile di musica, informazione, approfondimenti e sport, è andato in onda l’incubo peggiore per un conduttore o, di contro, il momento più alto dell’intrattenimento, ovvero lo scontro tra colleghi. Nel senso letterale del termine. Ma andiamo con ordine.

Al microfono ci sono Francesco Menolascina, padrone di casa, autore e direttore artistico del programma; al suo fianco c’è il giornalista sportivo Rocco Ventrella. Tutto in apparenza fila liscio e tranquillo se non che qualcosa a un certo punto s’inceppa. Complice un errore sfuggito nel parlare a braccio, a Ventrella non è piaciuta la risatina del collega, tanto da sbottare: “Se dobbiamo parlare di sport parliamo di sport, altrimenti parliamo delle vostre ca**te”. Insieme alla pubblicità riparatoria parte anche il confronto.

“Gli ho ho detto a muso duro di non fare mai più una cosa del genere in diretta – ci ha raccontato al telefono Francesco Melonascina – ma lui ha pensato bene di mettermi le mani addosso e mi ha dato anche un paio di schiaffoni. La cosa grave è che lui è cintura nera di karate. In radio non si è sentito nulla, ovviamente, ma chi ci stava seguendo in video ha visto tutto. Mi spiace solo che il nostro server non registra lo streaming”.

Il tono di Francesco è gioviale, segno che ha preso la cosa alla leggera e ci ride anche su: “Mi ha detto di tutto, anche parole pesanti sul fatto che sono omosessuale, ma il punto non è questo. lo avesse fatto un ragazzino capirei, ma parliamo di un uomo di 50 anni. Ovviamente è stato cacciato dalla radio”.

“Ognuno ha il suo carattere – replica Ventrella – ho chiesto scusa per le cose che ho detto, ci siamo chiariti, ma assolutamente non c’è stato nessuno scontro fisico. Ho reagito verbalmente, ma da qui ad alzare le mani ce ne passa. Ho fatto televisione per tanti anni in Canada, con la Cbc, uno non può dire a me quando parlo io tu stai zitto, interrompendo continuamente. Io sono una persona seria. Non è bello sottolineare l’errore del tuo collega con una risatina”.

“Nel fuori onda si sono scaldati gli animi, sono volate le parole, ma schiaffi o altro proprio no – continua Ventrella -, non arrivo a tanto, non ho mai fatto a botte con nessuno, figuriamoci in un posto in cui si sta insieme. Io mi conosco e so dove posso arrivare, ho anche mandato un messaggio a Francesco. Ho chiesto scusa, tra uomini ci si chiarisce, ci si stringe la mano e si va avanti. Per me è finita là”.