Ignoti si sono introdotti nelle scorse ore nella casa in campagna del sindaco di Ruvo di Puglia Pasquale Chieco, distante qualche chilometro dal centro abitato, “incendiandola – scrive su Facebook il primo cittadino – e distruggendo completamente gli interni e causando seri danni anche strutturali. L’incendio è sicuramente doloso”.
“Si è trattato – prosegue Chieco – di un gesto vigliacco e criminale fatto con il preciso intento di ferirmi personalmente nell’affetto, poiché si tratta di una casa di famiglia. In questo momento in me la preoccupazione convive con la forte e chiara volontà di non lasciarmi intimorire e di andare avanti nel mio percorso. So che i Ruvesi sono persone per bene, ma constato anche che in città esistono figure criminali capaci di gesti così gravi”.
“Non so dire con certezza – conclude il sindaco – se questa azione abbia un intento intimidatorio o una finalità vendicativa legata alla mia attività amministrativa, quello che sicuramente posso garantire a tutti voi è che linea politica della mia amministrazione non cambierà di un millimetro, che continuerò a servire la mia città con dedizione e con tutte le mie capacità, lavorando per la legalità, per il rispetto delle regole e impegnandomi per eliminare tutte le situazioni di ingiusto privilegio in atto“.