Una coppia dall’accento napoletano e un gruppo di “zingare” stanno passando al setaccio le attività commerciali di Capurso. Le segnalazioni aumentano. L’ultima risale a ieri. La vittima è la titolare di un’erboristeria, che ha denunciato il fatto ai carabinieri della locale Stazione. Due donne, certamente straniere, probabilmente di etnia Rom, entrano nel negozio e con una scusa distraggono la titolare.

Un’altra ha il compito di rubare ciò che trova. In questo caso gli è andata bene, riuscendo a sottrarre il portafogli della negoziante. Le ladre, però, non disdegnano nulla che possa avere un qualche valore.

Qualcun altro, invece, ha dovuto vedersela con una coppia dal chiaro accento napoletano, che prova a mettere in atto la truffa delle 50 euro. Un piccolo acquisto, il pagamento con una banconota da 50 euro, la distrazione e poi il tentativo di imbrogliare sul resto.

I due vengono descritti come velocissimi e particolarmente agguerriti, tanto da aver finora visitato almeno tre esercenti. Ormai “bruciati” a Capurso, potrebbero spostarsi in qualche altro paese del circondario, quindi occhi aperti perché nessuno è immune. Un momento di distrazione può capitare a chiunque.