Ricci, seppie e noci oltre a diversi chili di taratuffi. Si trova un po’ di tutto nel maxi sequestro effettuato dalla Guardia di Finanza, in collaborazione con il Nucleo Sezione Polizia Marittima, nel Porto di Molfetta.

Oltre 80 i chilogrammi di frutti di mare sequestrati: fra questi ricci, cefali, saraghi, ostriche, seppie e noci. I prodotti provenienti dalla pesca non professionale e destinato alla vendita, è stato rigettato a mare, visto il parere del medico veterinario. Sono stati elevati 8 verbali amministrativi per un totale di circa 32.000 euro.

Sempre durante le stesse operazioni di controllo, le fiamme gialle hanno anche sequestrato 12 chilogrammi di tunicati della specie microcosmus spp, i cosiddetti “taratuffi”, la cui raccolta è vietata dall’Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale della Regione Puglia n.930 del 2004 in quanto dannosi per la salute. Gli stessi “taratuffi” risultavano in cattivo stato di conservazione e per questo venivano distrutti, in quanto non destinabili al consumo umano. Due le persone denunciate in Procura per la detenzione, destinata alla vendita.

L’operazione, finalizzata alla tutela del consumatore dalla vendita di prodotti ittici nocivi e di quelli non provenienti dalla pesca professionale, è stata condotta sia in ambito portuale che nella restante parte della Città.