Era già da alcuni giorni che i militari della Stazione di Casamassima, durante i numerosi controlli del territorio, avevano notato un via vai sospetto da una palazzina ubicata in via Mazzone. Il controllo di numerosi assuntori di sostanze stupefacenti in quella zona ha fatto subito allarmare i militari che hanno quindi deciso di vederci chiaro.

La perquisizione presso il domicilio di una coppia ha dato esito positivo, nella camera da letto è stato trovato un contenitore in vetro contenente circa 100 grammi di marijuana. In un garage situato nel seminterrato della palazzina i militari hanno trovato una vera e propria serra artigianale allestita per la coltivazione di marijuana.

I Carabinieri hanno scoperto un laboratorio per la produzione della droga, strutturato in settori dove erano possibili le fasi di germinazione, fluorescenza, essiccazione e preparazione dello stupefacente con autonomi impianti di riscaldamento ed aerazione. Anche le pareti del garage erano state tutte rivestite in alluminio per evitare dispersioni di calore.

I militari hanno dunque rinvenuto e sequestrato complessivamente un chilo di marijuana, 30 piante di “cannabis indica” di varie dimensioni, con altezza variabile da 140 a 170 cm, 22 ceppi in fioritura, 1 bilancia da cucina e materiale vario per la coltivazione della marijuana, mentre alcun bilancino di precisione risulta sequestrato. L’uomo è stato posto ai domiciliari, mentre per la donna il giudice non ha convalidato l’arresto.