“Non vogliamo morire precari”. È lo striscione che campeggia questa mattina sotto la sede del Consiglio regionale della Puglia, ma è anche il grido di dolore di migliaia di lavoratori che da anni non vedono riconosciuti i propri diritti. Per loro questa mattina Uil Fpl, Cgil Fp e Cisl Fp hanno manifestato con l’obiettivo di sostenere la giusta rivendicazione dei precari nella sanità pugliese.

“La recente circolare del dipartimento salute della Regione Puglia sui concorsi costituisce una ulteriore limitazione per il riconoscimento dei precari al diritto sulla stabilizzazione – ha detto Vatinno Giuseppe il Segretario Generale Puglia Bari e BAT – Noi vogliamo far correggere la rotta al Governo regionale affinché siano modificati i provvedimenti emanati e si apra finalmente una fase significativa di dialogo per estirpare il precariato nella sanità pugliese”.