Il direttore generale della Asl di Bari, Vito Montanaro, non rilascia dichiarazioni e a dirla tutta non vorrebbe neppure essere ripreso mentre si dirige nel suo ufficio. Tant’è. Non sa che vorremmo sapere come mai, proprio nella postazione del 118 all’ex CTO, almeno dal 25 febbraio scorso si è accumulata una gran quantità di rot, rifiuti ospedalieri trattati.

Per un mese il direttore generale, i vertici della Asl, utenti e pazienti, hanno visto aumentare i cartoni monouso sotto i propri occhi. Nessuna risposta, ma una certezza: dopo l’articolo pubblicato ieri sull’analoga situazione registrata nella postazione 118 barese in piazza Chiurlia, i rifiuti pericolosi saranno rimossi.

Siamo stati rassicurati in tal senso, seppure il servizio dovrebbe essere di routine e i disagi sono soprattutto quelli arrecati al personale dell’emergenza-urgenza, già costretto in sedi non sempre adeguate. L’azienda che passa a ritirare i rot non viene pagata da circa due mesi e se poi aggiungi un dirigente zelante, cavilloso nelle interpretazioni delle disposizioni di servizio, la frittata è fatta.

I rifiuti si accumulano sotto gli occhi di tutti e il giornalista lo fa notare rendendo d’incanto possibile la risoluzione del problema. Non è la prima volta che succede. Gli operatori sperano si tratti quantomeno dell’ultima.