Questa mattina la Polizia di Bari si è recata presso l’Istituto Tecnico Tecnologico “Marconi” per perquisire il cassettino personale della professoressa Elisa Salatino, la docente fermata in Australia con 5 chili di cocaina nascosti in un doppio fondo della valigia.

Nel cassetto numero 18 non è stata trovata droga o altri oggetti compromettenti. La donna, che nelle scorse ore ha contattato telefonicamente un amico facendogli sapere di stare bene, era stata trovata in possesso della droga lo scorso 12 febbraio, all’aeroporto di Melbourne.

Nella città australiana, la Salatino non sarebbe arrivata sola, ma in compagnia di un presunto complice, con lei anche alla partenza da Roma e allo scalo di Dubai. La docente aveva comunicato alla direttrice che sarebbe tornata a scuola il 15 febbraio: le prenotazioni dei voli a suo nome hanno però dimostrato che il viaggio di ritorno fosse previsto per lunedì scorso, 20 febbraio.

Perde dunque consistenza, seppur non venga ancora scartata, l’ipotesi che la donna trasportasse la droga a sua insaputa. La professoressa stava vivendo negli ultimi tempi delle difficoltà economiche tali da indurla a cercare su Facebook persone disposte a dividere con lei appartamento e affitto.