“Presunto disastro ambientale”. È l’accusa per cui il pubblico ministero della Procura di Bari, Baldo Pisani, ha chiesto nove condanne per altrettanti imputati nel processo che riguarda la discarica in contrada Martucci a Conversano.

Secondo gli investigatori la falda sarebbe stata inquinata e, di conseguenza, anche i terreni agricoli dell’area. La vasca che per anni ha raccolto i rifiuti, infatti, non sarebbe stata costruita secondo il progetto e le norme di legge: in particolare sarebbe stata usata una quantità inferiore di argilla e questo avrebbe provocato l’infiltrazione del percolato nel sottosuolo

Nel processo che si sta celebrando con il rito abbreviato dinanzi al gup del Tribunale di Bari Antonio Diella, sono imputati i titolari e tecnici della società «Lombardi Ecologia Srl» proprietaria della discarica, i componenti della commissione di collaudo regionale che avrebbero omesso i controlli e l’amministratore della società «Progetto gestione bacino Bari 5» che gestisce l’impianto.