Non bastavano freddo e neve. Per i passeggeri del volo Alitalia Bari-Milano, quella della Befana, è stata una vera notte di passione.

Tutto a causa di un altro aereo che è finito fuori pista all’aeroporto di Linate che ha causato il caos allo scalo lombardo: quattordici voli sono stati dirottati su Malpensa, due su Orio al Serio. Cancellati dieci voli in partenza e due in arrivo a Milano, compreso quello barese.

Il volo doveva decollare da Palese alle 21.30 di ieri sera. La situazione è già precaria a causa delle forti raffiche di tramontana (fino anche a 80-100 km/h) e il rischio ghiaccio sulla pista con la temperatura vicina allo zero.

In un primo momento il volo è stato posticipato alle 2.30: ben 5 ore di ritardo sulla tabella di marcia. Ma non è finita qui. I passeggeri salgono sull’aereo, prendono posto, aspettano un’altra mezz’ora e poi vengono fatti scendere.

Il volo viene infatti posticipato a stamattina perché l’equipaggio aveva raggiunto le ore massime consentite di volo. I passeggeri, bambini compresi, costretti a passare la notte in aeroporto sperando di non ricevere nuove sorprese.

Il volo è stato prima posticipato alle 2.30 di notte e poi, con i passeggeri già a bordo, è stato rimandadato alla mattina del 6 gennaio. “Il volo, senza una parola di scuse, è stato spostato alla mattina perché, dopo averci fatto salire sull’aereo intorno alle 3, siamo stati fatti scendere perché l’equipaggio aveva raggiunto le ore massime consentite di volo”, protesta una delle persone fatta scendere a terra.