Foto di repertorio

Aveva destato i sospetti dei carabinieri, che ne hanno poi seguito gli spostamenti fino a beccarlo presso lo scalo ferroviario di Acquaviva delle Fonti in possesso di due dosi di marijuana confezionate in bustine di cellophane.

I militari hanno dunque arrestato un 20enne del luogo, incensurato, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La successiva perquisizione effettuata presso l’abitazione del giovane ha permesso di rinvenire altre 76 dosi della stessa sostanza, confezionate nel medesimo modo e nascoste nel comodino della sua camera da letto, per un totale di 170 grammi.

L’arrestato, probabilmente alle prime esperienze, è stato tradotto presso il Tribunale di Bari, dove il giudice ha convalidato il suo arresto, condannandolo a un anno di reclusione e 1.400 euro di multa, pena sospesa, e disponendone la scarcerazione.