Omicidio del boss Caracciolese, la Corte di Assise di Appello di Bari ha ridotto a 18 anni, contro i 30 del giudizio di primo grado, la condanna del pregiudicato Donato Cassano, reo confesso dell’omicidio, avvenuto il 5 aprile del 2013.

La Corte ha anche ridotto dall’ergastolo a 20 anni di reclusione la condanna di Nicola Fumai, da 20 a 10 anni per Vito De Tullio, da 12 a 8 anni per Luigi Milloni, da 12 anni a 7 anni e 4 mesi per Vito Milloni e Michele Lanave, 1 anno a 8 mesi per Giuseppe Ranieri, accusato di favoreggiamento. Gli imputati erano a processo per il triplice omicidio del 19 maggio 2013 al San Paolo, in cui furono uccisi a colpi di Kalashnikov Vito Fiore, Antonio Romito e Claudio Fanelli, e del tentativo di omicidio del pregiudicato Domenico Cantalice.

I giudici hanno quindi confermato l’impianto accusatorio, concedendo agli imputati le attenuanti generiche. Come in primo grado, anche questa volta non è stata riconosciuta l’aggravante mafiosa. Le motivazioni si conosceranno fra tre mesi.