Soffitti che crollano, muri sfondati, bagni allagati e aule inagibili. Non parliamo di emergenza abitativa ma della situazione in cui versa il liceo classico Orazio Flacco, una delle scuole-simbolo di Bari, non lontano dal centralissimo Castello Svevo.

Questa mattina centinaia di ragazzi si sono ritrovati davanti la propria scuola per far sentire la loro voce e protestare per una condizione di degrado che, ormai, va avanti da mesi. Uno sciopero di una sola ora prima di rientrare in classe tra striscioni, foto e una raccolta di post-it su cui appuntare tutto quello che non va.

Gli studenti denunciano una situazione ormai insostenibile: fondi promessi ma mai arrivati, lavori annunciati che non iniziano mai mentre la scuola cade letteralmente a pezzi. Il coro è unanime: “Chiediamo degli interventi urgenti perché non è possibile andare avanti così, viviamo ogni giorni in una situazione di pericolo”.