L'ingresso del Porto di Bari.

Lo scorso 25 agosto la Polizia ha arrestato al Porto di Bari 15 cittadini extracomunitari di nazionalità irachena, iraniana e siriana, sequestrando numerosi documenti risultati di provenienza illecita e illecitamente contraffatti.

Questa mattina si è svolto il processo per direttissima. Gli stranieri hanno raccontato qual è stato il lungo percorso che li ha portati a Bari. Secondo quanto appreso, arrivati in Grecia avrebbero pagato tremila euro a testa a un cittadino afghano per avere i documenti falsi, prima di imbarcarsi sul traghetto per Bari.

La loro intenzione, a quanto pare, era quella di arrivare fino in Germania, lì dove alcuni di loro avrebbero dei parenti. Ma arrivati in Puglia sono scattate le manette. Così durante il processo sono state patteggiate pene che vanno dai 14 mesi ai 18 mesi di reclusione. Successivamente per i 15 uomini è arrivata la scarcerazione.