“Le accuse della Procura sono del tutto generiche e potenzialmente sarebbero utilizzabili per qualunque gruppo di cittadini extracomunitari appartenenti alla religione musulmana”. Questa, in sintesi, la base del ricorso depositato in Cassazione dagli avvocati Pasquale Puzziferri e Adriano Pallesca, difensori del 23enne afghano Hakim Nasiri, ritenuto dalla magistratura barese un terrorista.

Nasiri era stato fermato lo scorso 10 maggio dai Carabinieri di Bari con l’accusa di associazione finalizzata al terrorismo internazionale di matrice islamica. Due giorni dopo il ragazzo venne scarcerato, per poi “tornare terrorista” dopo l’appello della Dda accolto dal Riesame.

L’udienza in Cassazione è fissata al prossimo primo dicembre, nel frattempo Nasiri è in libertà.