Un 26enne di Gravina, Francesco Quarto, è stato arrestato dalla Polizia. L’uomo, con predenti, è accusato di detenzione d’arma comune da sparo clandestina. Durante una perquisizione domiciliare effettuata presso la sua abitazione, è stata rinvenuta  una una pistola “Bruni” modello 92, completa di caricatore e modificata mediante sostituzione della canna.

Un intervento che ha reso l’arma, nascosta in una cassapanca, capace di far fuoco con specifico munizionamento. Dopo aver patteggiato un anno di pena, a Quarto sono stati concessi gli arresti domiciliari.

Nella stessa operazione “Alto Impatto”, è stato denunciato in stato di libertà per violazione delle prescrizioni imposte dalla misura della sorveglianza speciale un uomo di 45 anni che, durante una perquisizione personale, è stato trovato in possesso di telefono cellulare violando le prescrizioni imposte dalla misura cui è sottoposto. Comlessivamente sono state identificate 35 persone, di cui 8 con precedenti di polizia. Sette, invece, i posti di controllo nell’ambito dei quali sono stati controllati 28 veicoli. I veicoli attenzionati con il sistema Mercurio, invece, sono stati 642.

Eseguite inoltre due perquisizioni domiciliari e una perquisizione personale. Sono state controllate undici persone sottoposte alla misura degli arresti domiciliari e due sottoposte alla misura della sorveglianza speciale di polizia. Nei prossimi giorni altre località del Barese saranno passate al setaccio.