Ha creato il panico urlando “Dio è grande”, impugnando un arnese, molestando alcune donne e aggredendo fisicamente un passeggero del bus STP che da Giovinazzo procedeva verso Bari: domani mattina, alle ore 9, il 24enne nigeriano resosi protagonista dell’assurda vicenda sarà processato per direttissima presso il tribunale penale di Bari.

Nel frattempo, Mattia Bottalico, uomo intervenuto per difendere una delle signore molestate dall’aggressore ha rimediato ferite giudicate guaribili in 12 giorni ed un morso alla mano che gli causerà controlli periodici anti HIV ogni 6 mesi.