Fuggi fuggi generale nella sala rossa del pronto soccorso dell’ospedale San Paolo di Bari a causa di un problema con la bombola d’ossigeno. Le notizie che arrivano dal nosocomio sono un po’ confuse.

Ciò che non è in discussione è l’intervento dei Vigili del Fuoco, chiamati dal personale per i necessari controlli di sicurezza. Sul posto è intervenuto anche il primario, Guido Quaranta, chiamato a rendersi conto di quanto stesse succedendo. A parte lo spavento in occasione del rumore e quindi l’evacuazione della sala rossa temendo lo scoppio della bombola, pare nessuno sia rimasto ferito.

Al momento dell’accaduto, intorno alle 18.30, al pronto soccorso c’erano diversi pazienti, compresa una bambina di pochi mesi. Ai Vigili del Fuoco, che hanno relazionato su quanto successo, sarebbe stato fatto presente un altro problema segnalato più volte: la presenza di alcune bombole d’ossigeno del 118 custodite, probabilmente in maniera impropria, nella stanza in uso alle guardie giurate.

Come in altre occasioni, speriamo che l’episodio serva a regolamentare eventuali anomalie, per evitare in futuro conseguenze peggiori. Lo scoppio di una bombola d’ossigeno, infatti, può avere effetti devastanti.