Non c’è pace per le Ferrovie Sud Est, lo scandalo che da mesi ha travolto la compagnia di trasporto su rotaia di proprietà del Ministero si arricchisce di un nuovo capitolo, a margine, ma non troppo, delle vicende giudiziarie che la vedono protagonista.

Il postino ha infatti recapito nella sede della società il decreto ingiuntivo firmato dall’avvocato Marcello Vernola per il pagamento delle consulenze svolte su incarico delle Sud Est a guida Fiorillo, poco meno di 200mila euro. Lo studio legale Vernola, lo ricordiamo, ricevette dalle Sud Est addirittura sei incarichi in meno di 24 ore, il 22 gennaio 2014.

L’azienda ha detto chiaramente che non se ne parla, ma la cosa non finisce qui, o meglio finirà in tribunale, a novembre, quando ne sarà discussa la causa. L’esito potrebbe non essere scontato, anche se già altri consulenti che hanno ricevuto l’incarico per affidamento diretto, e non attraverso un avviso di evidenza pubblica, sono stati pagati.

Vernola non è il solo creditore ad aver battuto cassa, molti infatti si sono già fatti avanti per farsi riconoscere il compenso pattuito, anche se in diversi hanno scelto la via della transazione.