Otto mesi dopo il sequestro eseguito nell’ambito dell’operazione “boutique del falso” i finanzieri della Tenenza di Molfetta hanno proceduto all’esecuzione del provvedimento di confisca del patrimonio nei confronti di un soggetto già noto alle forze dell’ordine, residente a Molfetta ma originario di Bitonto, e già condannato in via definitiva per i reati di ricettazione e contraffazione.

Il provvedimento, emesso dal Tribunale di Bari, ha riguardato due motoveicoli, due autovetture, tra cui una Volvo XC60 e il saldo attivo di un conto corrente bancario su cui sono confluiti i proventi della vendita dei beni strumentali della ditta di abbigliamento nella titolarità del soggetto, cancellata dal registro delle Imprese.

L’attività eseguita è la conseguenza delle indagini condotte dalle fiamme gialle che hanno portato a considerare il soggetto come socialmente pericoloso dedito abitualmente a condotte delittuose grazie alle quali aveva accumulato ricchezze frutto di attività illecite.