Ieri sera verso le 20 un volontario della Croce Rossa Italiana è stato aggredito fisicamente e preso a pugni in faccia da un senza fissa dimora di nazionalità italiana, verosimilmente barese a giudicare dal marcato accento, ospite del Centro di Accoglienza della CRI, situato in viale di Maratona a Bari, alle spalle del vecchio Stadio della Vittoria.

Tutto pare che sia iniziato qualche minuto prima, alle 20 infatti il centro apre le porte per dare asilo durante la notte, ma capita spesso che gli ospiti si ritrovino davanti al cancello in anticipo. Raccontano i testimoni che l’aggressore, a quanto pare non nuovo ad atteggiamenti facinorosi, fosse già agitato per conto suo, qualcuno riferisce anche dei tentativi di forzare l’accesso alla struttura per entrare prima dell’orario di apertura. Una volta dentro, l’uomo ha sferrato un pugno in faccia al responsabile del servizio dei volontari che stava cercando di calmarlo. L’aggressore è stato fermato dalla Polizia e denunciato a piede libero, il volontario invece è stato portato all’ospedale San Paolo per essere medicato e ne avrà per qualche giorno.

L’episodio, casomai ce ne fosse bisogno, accende ancora una volta i riflettori sul lavoro svolto con abnegazione dai tanti volontari che operano in Croce Rossa, ovunque ce ne sia bisogno in Italia come a Bari, dove da poco si è insediata alla presidenza Consiglia Margiotta. Troppo spesso, purtroppo, gli operatori della Croce Rossa sono lasciati soli o comunque trascurati dalle istituzioni e dalle Forze dell’Ordine nonostante il lavoro prezioso che sono chiamati a svolgere.