La consigliera regionale M5S Antonella Laricchia e la candidata sindaco di Adelfia Francesca De Palma tornano sullo strano caso dell’affidamento del servizio tributi ad Adelfia. Già in tempi non sospetti le grilline avevano denunciato diverse anomalie relative al bando, arrivando a “prevedere” che lo stesso sarebbe stato vinto dalla Esacta. Con la determina n. 20/2016 del Settore Economico Finanziario dell’Ufficio Tributi l’aggiudicazione provvisoria, avviene proprio a carico dell’Esacta Servizi srl, ditta che da oltre 30 mesi gestisce per affidamenti diretti il servizio.

“Adesso che la gara si è espletata facciamo richiesta di tutta la relativa documentazione – dichiarano Laricchia e De Palma -. Scopriamo inoltre con rammarico che Vincenzo Laricchia della Esacta è stato condannato in primo grado a 4 anni e 3 mesi nella vicenda del crack Gema, la vecchia agenzia di riscossione dei tributi a Foggia. Secondo l’accusa i condannati, tra cui Vincenzo Laricchia, consigliere di amministrazione negli anni 2011-2012, si sarebbero appropriati indebitamente di circa 23 milioni di euro, somma costituita dall’importo dei tributi riscossi dai 45 comuni appaltanti della Capitanata. Prendiamo atto che l’Amministrazione non ha ritirato in autotutela quel bando come gli avevamo suggerito. Adesso – concludono le pentastellate – aspettiamo che la magistratura affronti il caso già oggetto di un nostro esposto”.