Settecento, anche mille ore di straordinario all’anno, per ciascuno dei componenti del coordinamento e altri dipendenti del 118 le cui posizioni sono al vaglio della Guardia di Finanza. Una numero abnorne di ore di straordinario se si considerano le ristrettezze economiche in cui versa la sanità pugliese e i sacrifici richiesti a operatori e pazienti nel delicato passaggio dell’approvazione definitiva del Piano di riordino ospedaliero.

Emergono nuovi particolari dall’inchiesta aperta in seguito a una denuncia anonima, ma particolarmente circostanziata, in merito alla gestione del personale sotto la responsabilità di Antonio Dibello, coordinatore del 118 barese, ma anche direttore del Pronto soccorso dell’ospedale della Murgia e designato per la direzione del Pronto soccorso della clinica Mater Dei.

Due settimane fa eravamo andati a Triggiano, sede del Coordinamento, per chiedere alcune spiegazioni al dottor Dibello in merito alla gestione del servizio di emergenza-urgenza, ma nella sua stanza avevamo trovato un paio di uomini della Guardia di Finanza. L’imbarazzo fu generale e molti degli operatori ai quali avevamo chiesto spiegazioni si mostrarono visibilmente scuri in volto.

Secondo alcune indiscrezioni – che non trovano ancora conferme ufficiali – a denunciare il presunto abuso degli straordinari e delle reperibilità all’interno del 118, sarebbe stato qualche scontento. Un collega delle persone finite sotto la lente di ingrandimento dei finanzieri, che il 15 marzo scorso hanno portato via dalla sede del Coordinamento centinaia di fotocopie dei turni di servizio. A detta dei preseti gli uomini delle Fiamme Gialle, andarono via solo alle 18, dopo un’intera giornata di approfondimenti.

Nel mirino soprattutto autisti e infermieri e il loro impiego sull’unica automedica del 118 barese finora in servizio alla postazione del Giovanni XXIII o ancora i turni presso il Carcere di Bari. L’inchiesta, ancora alle battuti iniziali, avvalora quanto denunciamo ormai da tre anni, senza purtroppo aver avuto particolari riscontri.