Via Napoli, corso Alcide De Gasperi, via Amendola, via Camillo Rosalba, viale Pasteur, praticamente tutte le vie di accesso a Bari presidiate dalle Forze dell’Ordine. Massiccia operazione ieri, posti di blocco sono stati disseminati su tutte le strade principali e nei luoghi maggiormente frequentati quali parco 2 giugno.

Annunciati nei giorni scorsi dalla Questura, si sono dunque ripetuti i controlli a tappeto legati all’allerta terrorismo, controlli che avrebbero già dato buoni quanto preoccupanti risultati. Dell’esplosivo, infatti, sarebbe stato ritrovato in un casolare abbandonato nei pressi di Bitonto pochi giorni fa, ma su questo gli inquirenti mantengono il più stretto riserbo.

Un’informativa riservata dei servizi di intelligence sulla minaccia di attentati in Italia indicherebbe tra i possibili obiettivi alcune principali mete del turismo culturale quali Firenze, Perugia e Bologna. Roma invece, per le ingenti misure di sicurezza, sarebbe fuori dalla portata dei terroristi.

In questo contesto si inserisce l’importante operazione di ieri. Dal porto di Bari sarebbe transitato un pericolosissimo personaggio di spicco del terrorismo internazionale. Braccato, si troverebbe ancora nel capoluogo pugliese, alla sua presenza si deve l’arrivo dei servizi segreti stranieri come abbiamo più volte scritto. L’attenzione delle Forze dell’Ordine è altissima.