Gli autobus dell’Amtab che percorrono la linea 21 non sono certamente a rischio come quelli impegnati sulle linee 11, 11/, 3, 4 e 53 – che si vorrebbero addirittura far scortare da forze dell’ordine e agenti della Municipale – ma a bordo dei mezzi baresi può succedere di tutto in qualsiasi momento. Provate a chiederlo proprio al conducente del 21, che questa mattina è stato costretto a inchiodare il mezzo in viale Einaudi, all’angolo con viale Amendola, e chiamare i Carabinieri. Un diverbio, apparentemente una cosa innocua, ha rischiato di trasformarsi nell’ennesima tragedia, quando un passeggero ha esclamato: “Aspetta di arrivare al capolinea e ti massacro”. La storia ha dell’incredibile, il segnale dell’aria pesante che ri respira in città. Una ragazza chiede all’autista a quale fermata scendere per raggiungere la sua meta più in fretta. La risposta del guidatore viene contestata da un altro passeggero, convinto non fosse quella la strada più breve. Il tono di voce si alza, poi le parolacce e infine le minacce. L’autista inchioda il mezzo, apre le porte, fa scendere tutti i passeggeri e chiede l’intervento dei Carabinieri. I militari, arrivati in fretta e furia gli chiedono i documenti e raccolgono la testimonianza, ma l’esagitato se l’è già data a gambe. L’autobus, tra le bestemmie dei paganti e dei portoghesi, è ripartito dopo qualche minuto.