Quattro negozi in una sola settimana, tutti rapinati con brandendo un grosso coltello da cucina, alla fine però stati identificati e consegnati alla giustizia. I Carabinieri di Bari hanno arrestato, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Bari su richiesta della Procura della Repubblica, due 22enni baresi, già noti alle forze dell’ordine, ritenuti responsabili di aver commesso quattro rapine ad altrettanti esercizi commerciali, tutte compiute tra il 18 e il 25 scorsi nei quartieri Picone e Carrassi. Complessivamente, il bottino è stato di circa 2mila euro.

I militari, considerato il modus operandi dei rapinatori che agivano sempre utilizzando un grosso coltello da cucina e nascondendo il volto con cappellini e occhiali da sole, hanno da subito ipotizzato che gli autori delle rapine fossero sempre gli stessi. La svolta nelle indagini si è avuta grazie alle immagini impresse dalle telecamere di video sorveglianza dei negozi presi di mira, attraverso le quali è stato anche possibile notare che uno dei due banditi aveva un tatuaggio sulla nuca.

Da questo elemento, a seguito di minuziose verifiche condotte dopo il sequestro dei vestiti e del coltello utilizzati durante le rapine, nonché dall’analisi e comparazione delle immagini acquisite dai negozi, sono stati definitivamente identificati gli autori, deferiti all’Autorità Giudiziaria che ha poi spiccato l’ordinanza notificata l’altra mattina.