Gli attentati di Parigi hanno dimostrato ancora una volta  – se ce ne fosse ancora bisogno – quanto siamo vulnerabili e impreparati a fronteggiare tanta barbarie. Mentre le bandiere dei palazzi istituzionali sventolano a mezz’asta e si moltiplicano i messaggi di cordoglio, il livello di di guardia sale, fermo restando vederlo scendere quando le acque si saranno nuovamente calmate. Così, su segnalazione della questura di Bari, anche la prefettura “ha aggiornato e aumentato le misure di sicurezza nei punti sensibili”. Il prfetto ha riunito d’urgenza il Comitato provinciale per l’ordine pubblico. Nella nota si fa riferimento a tutti i possibili luoghi strategici di aggregazione, accesso e fuga del territorio, a cominciare da Università, redazioni giornalistiche, aeroporti e porti. Per essere precisi non si tratta di una misura specifica – tra l’altro a cui si è fatto ricorso almeno un’altra volta negli ultimi mesi – ma del generale innalzamento del livello di sicurezza imposto dal governo a livello nazionale.