Secondo quanto riportato dall’ANSA, Antonio Di Cosola, capo clan dell’omonima famiglia mafiosa barese, si sarebbe pentito per amore della moglie. Il 60enne, detenuto in regime di 41bis nel carcere di massima sicurezza di Sassari, avrebbe quindi deciso di collaborare dopo l’arresto della compagna di vita Rocca Palladino, la 49enne ritenuta il tramite fra il marito e la gestione dei traffici illeciti del suo gruppo criminale. Per scagionarla il boss avrebbe deciso di raccontare tutto ciò che sa sulla mafia barese.