Ha aspettato che uscissero dall’ufficio postale per aggredirli e scippargli la pensione, ma intercettato è stato tratto in arresto.

È accaduto a Capurso, dove i Carabinieri della Compagnia di Triggiano hanno tratto in arresto un 22enne di Bari Picone, già noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di rapina aggravata.

Una coppia di anziani del luogo, 89enne lui, 83enne lei, appena usciti dall’ufficio postale di via Epifania dopo aver riscosso la pensione, è stata avvicinata da uno sconosciuto che, dopo aver afferrato alle spalle l’anziano per impedirgli qualsiasi movimento, si è impossessato dell’intera somma di denaro che custodiva nella tasca dei pantaloni. Nella circostanza la moglie ha cercato di bloccare il ladro, senza tuttavia riuscirci, atteso che il malvivente non ha esitato a spintonarla con violenza, tanto da farla rovinare al suolo, fortunatamente senza conseguenze.

Guadagnata la fuga, lo scippatore ha inforcato una motocicletta condotta da un complice, che lo attendeva nella zona e si è dileguato.

L’allarme lanciato tramite il numero di emergenza 112 da parte di alcuni passanti, che avevano assistito impietriti alla scena, ha permesso alla Centrale Operativa della Compagnia di Triggiano di diramare le ricerche del malfattore e della moto a tutte le pattuglie in circuito. Pochi minuti più tardi, infatti, i militari dell’Aliquota Operativa hanno avvistato la moto identica a quella ricercata mentre era parcheggiata in via Casalino, a Triggiano, nei pressi di un bar, dal quale sono immediatamente usciti due individui, che accortisi del loro arrivo, si sono dati alla fuga per i campi adiacenti, abbandonando sul posto la moto. Tuttavia gli operanti, postisi al loro inseguimento a piedi, sono riusciti a bloccarne uno, identificato nel 22enne, corrispondente all’esecutore materiale del “colpo”, e recuperata l’intera refurtiva, pari a circa 1.500 euro, poi restituita agli aventi diritto.

Tratto in arresto, il 22enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato sottoposto agli arresti domiciliari.

Sono tuttora in corso accertamenti finalizzati all’identificazione e cattura del complice, riuscito a dileguarsi.