foto di repertorio

Per mascherare alla compagna i 400 euro spesi giocando alle slot machines, ha pensato di fingersi vittima di una rapina, ma è stato scoperto e denunciato. È quanto hanno accertato i Carabinieri di Monopoli, che hanno denunciato in stato di libertà un 30enne del luogo, per simulazione di reato.

I fatti risalgono alla scorsa settimana quando l’uomo, dopo una giornata di lavoro prima di rincasare, ha pensato di svagarsi giocando alle slot machines. Il tempo trascorso, però, gli è stato fatale: una puntata dopo l’altra ha giocato 400 euro in poco tempo. Non sapendo cosa raccontare alla compagna che lo aspettava a casa, ha pensato di fingersi vittima di una rapina. Giunto a Monopoli, si è recato in caserma e ha raccontato al Maresciallo di essere stato fermato ,mentre rincasava con il suo motociclo lungo la complanare della SS 16, da sei individui scesi da due autovetture, i quali, sotto la minaccia di più coltelli, lo avevano costretto a consegnare loro il portafogli contenente il denaro. Mentre era in caserma ha persino accusato un malore ed ha chiesto l’intervento di personale del 118, ottenendo una prognosi di 10 giorni di riposo medico per stato ansioso reattivo e distorsione del rachide cervicale.

Le indagini avviate dai militari subito dopo la denuncia hanno portato alla luce alcune incongruenze, a tal punto da rendersi necessaria una nuova audizione della vittima, la quale, vistasi ormai scoperta, ha raccontato quanto realmente accaduto, assumendosi le proprie responsabilità. Inevitabile, a questo punto, il deferimento in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Bari.