Come vi abbiamo raccontato più volte, la truffa è sempre dietro langolo e ad essere colpite sono soprattutto gli anziani soli. Distrazione, eccesso di fiducia e superficialità portano le vittime a cadere nella trappola. L’ultimo caso arriva da Terlizzi, dove una 83enne è stata truffata da uno sconosciuto che, dopo aver avvicinato la donna per strada, fingendosi amico del figlio, è riuscito a farsi consegnare 2.000 euro. Ricevuto il malloppo l’uomo si è poi dileguato a bordo di un’utilitaria condotta da un complice. L’anziana, resasi conto solo in un secondo momento del tranello, si è rivolta ai carabinieri, che stanno sulle tracce dei malfattori. I militari dell’Arma sono sempre attenti a questo genere di segnalazioni. Di seguito i loro consigli pratici per evitare spiacevoli inconvenienti.
DECALOGO CONTRO LE TRUFFE
- Prima di aprire la porta ad uno sconosciuto, anche se veste luniforme o dichiara di essere dipendente di azienda di pubblica utilità, è necessario verificare da chi è stato mandato e per quali motivi. Importantissimo accertarne lidentità richiedendo un documento e tesserino aziendale. Se non si ricevono rassicurazioni, non bi- sogna aprire la porta per alcun motivo e la prima cosa da fare è chiamare il 112.
- Ricordare sempre che nessun ente o azienda di pubblica utilità manda personale a casa per il pagamento delle bollette per rimborsi.
- Nessun ente manda personale a casa per sostituire banconote false date erroneamente.
- Non fermarsi mai per strada per dare ascolto a chi offre facili guadagni o a chi chiede di poter controllare i nostri soldi o il nostro libretto della pensione anche se chi ci ferma e ci vuole parlare è una persona distinta e dai modi affabili.
- Nel corso di operazioni di prelievo o versamento in banca o in un ufficio postale, possibilmente è sempre bene farsi accompagnare, soprattutto nei giorni in cui vengono pagate le pensioni o in quelli di scadenze generalizzate.
- Se qualcuno ha il dubbio di essere osservato allinterno della banca o dellufficio postale è opportuno farlo presente agli impiegati o al personale di vigilanza. Se questo dubbio assale per strada la prima cosa da fare è quella di entrare in un negozio o cercare un carabiniere ovvero una compagnia sicura.
- Durante il tragitto di andata e ritorno dalla banca o dallufficio postale, con i soldi in tasca, mai fermarsi con sconosciuti e mai farsi distrarre.
- Ricordare sempre che nessun cassiere di banca o di ufficio postale insegue per strada i clienti per rilevare un errore nel conteggio del denaro che ha consegnato.
- Quando si utilizza il bancomat è bene essere prudenti: evitare di operare se ci si sente osservati.
- Per qualunque problema e per chiarire qualsiasi dubbio chiamate subito il 112, i militari saranno a vostra completa disposizione per aiutarvi. In generale, per tutelarvi dalle truffe, vi consigliamo:
- diffidate sempre dagli acquisti molto convenienti e dai guadagni facili: spesso si tratta di truffe o di merce rubata;
- non partecipate a lotterie non autorizzate e non acquistate prodotti miracolosi o oggetti presentati come pezzi darte o di antiquariato se non siete certi della loro provenienza;
- non accettate in pagamento assegni bancari da persone sconosciute;
- non firmate nulla che non vi sia chiaro e chiedete sempre consiglio a persone di fiducia più esperte di voi.
CONSIGLI UTILI PER LE PERSONE ANZIANE E SOLE
Accertati sempre che la porta sia sicura; se possibile, installa una porta blindata con spioncino.
- Le finestre è meglio che siano dotate di maniglie con serratura; non te- nere in casa grosse somme di denaro, gioielli e altri oggetti di valore; in caso contrario riponili in una cassaforte che dovrebbe essere murata in un punto ben nascosto dellappartamento
- Prima di uscire dallabitazione controlla sempre che tutte le porte e le finestre siano ben chiuse e non nascondere le chiavi allesterno.
- Chiedi ai vicini di ritirare la posta quando vai via per le vacanze (una cassetta delle poste piena indica che sei via da alcuni giorni) o di avvisare te o il 112 se notano qualcosa di sospetto.
- Non aprire il portone o il cancello, con limpianto automatico, se non sei certo dellidentità della persona che vuole entrare.
- Presta attenzione se persone sconosciute, con pretesti di qualsiasi genere (tecnici comunali, operai del gas, venditori porta a porta) chiedono di entra- re in casa. Ricordati che nessun Ente o Ufficio invia personale dipendente a casa per il pagamento di bollette, per rimborsi o per sostituire banconote false date erroneamente.
- Se ricevi spesso telefonate anonime, presta attenzione: potrebbe essere un modo per controllare quando in casa non cè nessuno.
- Se si presentano sconosciuti che dichiarano di appartenere a Enti, Associazioni, Corpi di Polizia, prima di farli entrare, telefona allUfficio a cui dichiarano di appartenere.