Come vi abbiamo raccontato più volte, la truffa è sempre dietro l’angolo e ad essere colpite sono soprattutto gli anziani soli. Distrazione, eccesso di fiducia e superficialità portano le vittime a cadere nella trappola. L’ultimo caso arriva da Terlizzi, dove una 83enne è stata truffata da uno sconosciuto che, dopo aver avvicinato la donna per strada, fingendosi amico del figlio, è riuscito a farsi consegnare 2.000 euro. Ricevuto il malloppo l’uomo si è poi dileguato a bordo di un’utilitaria condotta da un complice. L’anziana, resasi conto solo in un secondo momento del tranello, si è rivolta ai carabinieri, che stanno sulle tracce dei malfattori. I militari dell’Arma sono sempre attenti a questo genere di segnalazioni. Di seguito i loro consigli pratici per evitare spiacevoli inconvenienti.

DECALOGO CONTRO LE TRUFFE

  1. Prima di aprire la porta ad uno sconosciuto, anche se veste l’uniforme o dichiara di essere dipendente di azienda di pubblica utilità, è necessario verificare da chi è stato mandato e per quali motivi. Importantissimo accertarne l’identità richiedendo un documento e tesserino aziendale. Se non si ricevono rassicurazioni, non bi- sogna aprire la porta per alcun motivo e la prima cosa da fare è chiamare il “112”.
  2. Ricordare sempre che nessun ente o azienda di pubblica utilità manda personale a casa per il pagamento delle bollette per rimborsi.
  3. Nessun ente manda personale a casa per sostituire banconote false date erroneamente.
  4. Non fermarsi mai per strada per dare ascolto a chi offre facili guadagni o a chi chiede di poter controllare i nostri soldi o il nostro libretto della pensione anche se chi ci ferma e ci vuole parlare è una persona distinta e dai modi affabili.
  5. Nel corso di operazioni di prelievo o versamento in banca o in un ufficio postale, possibilmente è sempre bene farsi accompagnare, soprattutto nei giorni in cui vengono pagate le pensioni o in quelli di scadenze generalizzate.
  6. Se qualcuno ha il dubbio di essere osservato all’interno della banca o dell’ufficio postale è opportuno farlo presente agli impiegati o al personale di vigilanza. Se questo dubbio assale per strada la prima cosa da fare è quella di entrare in un negozio o cercare un carabiniere ovvero una compagnia sicura.
  7. Durante il tragitto di andata e ritorno dalla banca o dall’ufficio postale, con i soldi in tasca, mai fermarsi con sconosciuti e mai farsi distrarre.
  8. Ricordare sempre che nessun cassiere di banca o di ufficio postale insegue per strada i clienti per rilevare un errore nel conteggio del denaro che ha consegnato.
  9. Quando si utilizza il bancomat è bene essere prudenti: evitare di operare se ci si sente osservati.
  10. Per qualunque problema e per chiarire qualsiasi dubbio chiamate subito il “112”, i militari saranno a vostra completa disposizione per aiutarvi. In generale, per tutelarvi dalle truffe, vi consigliamo:
  • diffidate sempre dagli acquisti molto convenienti e dai guadagni facili: spesso si tratta di truffe o di merce rubata;
  • non partecipate a lotterie non autorizzate e non acquistate prodotti miracolosi o oggetti presentati come pezzi d’arte o di antiquariato se non siete certi della loro provenienza;
  • non accettate in pagamento assegni bancari da persone sconosciute;
  • non firmate nulla che non vi sia chiaro e chiedete sempre consiglio a persone di fiducia più esperte di voi.

 CONSIGLI UTILI PER LE PERSONE ANZIANE E SOLE

 Accertati sempre che la porta sia sicura; se possibile, installa una porta blindata con spioncino.

  • Le finestre è meglio che siano dotate di maniglie con serratura; non te- nere in casa grosse somme di denaro, gioielli e altri oggetti di valore; in caso contrario riponili in una cassaforte che dovrebbe essere murata in un punto ben nascosto dell’appartamento
  • Prima di uscire dall’abitazione controlla sempre che tutte le porte e le finestre siano ben chiuse e non nascondere le chiavi all’esterno.
  • Chiedi ai vicini di ritirare la posta quando vai via per le vacanze (una cassetta delle poste piena indica che sei via da alcuni giorni) o di avvisare te o il “112” se notano qualcosa di sospetto.
  • Non aprire il portone o il cancello, con l’impianto automatico, se non sei certo dell’identità della persona che vuole entrare.
  • Presta attenzione se persone sconosciute, con pretesti di qualsiasi genere (tecnici comunali, operai del gas, venditori porta a porta) chiedono di entra- re in casa. Ricordati che nessun Ente o Ufficio invia personale dipendente a casa per il pagamento di bollette, per rimborsi o per sostituire banconote false “date erroneamente”.
  • Se ricevi spesso telefonate anonime, presta attenzione: potrebbe essere un modo per controllare quando in casa non c’è nessuno.
  • Se si presentano sconosciuti che dichiarano di appartenere a Enti, Associazioni, Corpi di Polizia, prima di farli entrare, telefona all’Ufficio a cui dichiarano di appartenere.