La vera “Bari per bene” passa per il coraggio dei sei ragazzi tra i 15 e i 18 anni che ieri sera hanno sventato uno scippo ai danni di una signora in viale Unità d’Italia.

Non ci hanno pensato due volte. È bastato un urlo per allarmare il gruppo di giovanissimi, che passano i propri pomeriggi sotto i portici di quella strada. Due passi da via Capaldi, dove proprio ieri abbiamo denunciato una nuova forma di Street Art.

Un ragazzo ha puntato la sua vittima e in men che non si dica le ha strappato la borsa dalle mani per poi scappare a gambe levate. I sei hanno capito immediatamente la situazione. C’era bisogno del loro aiuto, di un segnale forte, di tanto coraggio. Hanno rincorso lo scippatore, determinati a non fargliela passare liscia. E quando il malvivente ha sentito il fiato sul collo ha fatto l’unica cosa intelligente della sua giornata: lasciar cadere la borsa appena rubata. La mossa è stata furba, perché ha bloccato la corsa dei suoi inseguitori.

“Signora, ecco la sua borsa”. Questa frase ha fatto tornare immediatamente il sorriso sulle labbra della povera vittima, che ha abbracciato con fare materno i suoi ragazzi, ringraziandoli, quasi in lacrime per la gioia.

Abbiamo voluto conoscere un po’ meglio questi giovani, capaci di un senso civico fuori dal comune. Vengono da diversi quartieri di Bari: Enziteto, Libertà, Madonnella e San Paolo. Vanno a scuola, sono amici, e sono svegli. Il loro coraggio è valso anche un premio. La donna scippata, madre di un astronomo che si occupa del Planetario di Bari, ha invitato i suoi salvatori a passare gratuitamente una giornata alla scoperta delle stelle.

Rivolgiamo quindi un appello al sindaco di Bari, Antonio Decaro, affinché come noi sottolinei pubblicamente il gesto di questi ragazzi, gli stessi che a volte vengono accusati di essere i responsabili delle scritte sui muri o di atti di bullismo e vandalismo di ogni tipo.