Il processo al clan Capriati per intestazione fittizia di beni si è concluso con sei assoluzioni, prescrizione dei reati per 10 imputati e la restituzione dei beni sequestrati. Tra gli imputati assolti anche il boss Antonio “Tonino” Capriati.

I fatti contestati risalivano agli anni compresi fra il 2003 e il 2006. La richiesta di processo, invece, era stata inoltrata nel dicembre del 2009. Nel 2011 cominciò il processo dal giudice monocratico ma dopo quasi due anni lo stesso giudice si dichiarò incompetente e inviò gli atti al collegio. Dinnanzi al quale il dibattimento è ripartito da zero nel 2013.