A Grumo Appula, in un terreno privato, sono stati ritrovati undici cani tenuti in condizioni igienico-sanitarie pietose e una serie di volatili tra quaglie, colombi e gazze costretti in spazi angusti e tra rifiuti di ogni genere. La denuncia era arrivata da “Striscia la Notizia”. I casi di maltrattamenti su animali non si riescono più a contare ma, per fortuna, a volte si riesce ad aver un po’ di giustizia.

Sei degli undici cani erano anche sprovvisti di microchip, e tutti erano legati a catene cortissime, senza cibo e con acqua putrida da bare. Per questo motivo gli agenti del Corpo Forestale hanno sequestrato tutti gli animali, portati poi da un veterinario specializzato per i vari controlli ed analisi, e hanno denunciato il proprietario del terreno per “detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura” e per “furto venatorio”. L’uomo è stato anche sanzionato per omessa comunicazione all’Anagrafe Canina della detenzione dei cani.