Erano lì da circa una decina d’anni, 13 licenze extracomunitarie e 5 italiane, licenze appunto pagate a caro prezzo lamenta qualcuno, dai 20 ai 40mila euro, prezzo che alcuni stanno ancora pagando.

Il ricorso al TAR fatto dai commercianti è stato respinto principalmente per tre ragioni: innanzi tutto la galleria rovinerebbe la zona di alto livello per la presenza del Teatro Petruzzelli, l’ipotesi della creazione di un parcheggio sotterraneo, e lo stato di sporcizia in cui è stata mantenuta fino a oggi la galleria.

Tutte motivazione che hanno indotto il TAR a respingere l’istanza degli aventi licenza, considerando che sono stati proposti altri due luoghi in cui poter spostare le attività, o nei i locali dell’ ex Manifattura Tabacchi e in box appositi in piazza Balenzano. Nuova collocazione che non è piaciuta agli espositori, perché ritenute zone sporche dove gli affari non manterrebbero lo stesso livello di corso Cavour.

Ma pare che questo sia solo l’inizio, infatti è previsto lo spostamento di altri 7 mercati, tra i quali quello in via Tommaso Fiore e quello in via Udine a S.Spirito. Tuttavia, seppur l’ordinanza di sgombero è definitiva, pare che i commercianti non molleranno la presa tanto facilmente, forti delle loro ragioni.

 

Valentina Piccoli