“Sono diventata Satana”. Manila Gorio sta facendo molto parlare di sè per un calendario di cui è protagonista, ambientato anche nella chiesa di Sant’Angelo ad Acquaviva. Questa iniziativa è stata presa dall’Associazione Nazionale Transgender Italia (ANTI), di cui lei è presidente. Una provocazione da parte di Manila, perché vuole portare avanti la sua battaglia in parlamento.

“Io ho chiesto tutti i permessi per farlo – dice Manila – ho anche fatto una donazione alla chiesa e i gestori mi avevano assicurata che avevo avuto l’ok da parte del parroco”. “Pare che un giornalista – dice la Gorio – abbia scoperto che il parroco non fosse stato avvertito. Sembrerebbe che sia stata avvisata la magistratura e probabilmente aperto un fascicolo su questo caso. Era impossibile che non lo sapesse perché siamo arrivati sul posto con un camion pieno di persone, tra parrucchieri ed estetisti”.

La cosa più sconcertante è che se Manila è vista dagli acquavivesi come l’incarnazione del diavolo altri, invece, stanno strumentalizzando l’accaduto per il loro tornaconto: “Adesso pare che stiano organizzando delle visite guidate per tutti coloro che vogliono visitare la chiesa in questione”.

La bomba, però, è scoppiata. La chiesa, in questo fine settimana, ha in programma una messa per “la purificazione dal male”.