Di parcheggi a membro di segugio ne abbiamo visti tanti, forse anche troppi. Ma questo li supera non tanto per ingegno ma quanto per luogo di esecuzione. La vecchia Suzuki Maruti in foto, infatti, è posteggiata in divieto di sosta esattamente davanti alla sagrestia della Chiesa del Santissimo Rosario. Il povero Don Carlo è riuscito a malapena ad aprire la porta, intralciato dal veicolo. L’intervento dei vigili, purtroppo, non è stato tempestivo: arrivati dopo un paio d’ore non hanno trovato l’auto incriminata e si sono dovuti “accontentare” di multare altre auto in divieto che comunque non mancavano.