Non una birra qualunque. La vittima dei baresi, quelli doc, è soprattutto la Peroni classica, ma non di rado è possibile imbbattersi in un peroncino o in una gran riserva. Ogni estate a Bari si contano decine di migliaia di abbandoni. Vite verso il riciclo e il riusco spezzate all’improvviso, per colpa di una moda dura a morire. Un’abitudine quasi tollerata, come se, senza quei monumenti alla bevuta la città perdesse la sua essenza.

La bottiglia vuota, pronta a finire in una campana per la raccolta del vetro, dopo il rutto fiero è lanciata in mare, scaraventata giù dal marciapiede, appoggiata in gruppo sui muretti o sotto le panchine di uno qualunque dei 42 chilometri di costa. Per i più cinici quel solitario oggetto tintinnante, ormai privo della sua anima di luppolo, diventa gioco. Palla occasionale fin quando non si assiste al violentissimo schianto contro un muro, le ruote di un’auto in sosta – spesso con danni per l’auto dell’inconsapevole proprietario. Un assurdo fragore ignorato da molti, troppi passanti, in talune circostanze con alle spalle un passato da bevitori con il mignolo sollevato a testimoniare l’eccezionalità del gesto: la bevuta della fresca bevanda in uno, al massimo due sorsi.

Il Borgo antico è la culla di questa tendenza tramandata da quando la Peroni è a Bari – anche prima a sentire alcuni storici della birra – ma ormai esportata in molti quartieri della città e paesi di una provincia che vuole a tutti i costi sentirsi parte dell’area metropolitana. Quanto vetro sprecato, quanta raccolta differenziata in meno, quante tasse – pardon tariffe –  in più. Ci avete mai pensato? E allora sindaco Emiliano, assessori, consiglieri tutti, organizziamola una bella seduta del Consiglio comunale per dare il buon esempio. Giochiamo tutti a “patrun e sot”. Chi perde paga pegno: va a buttare la bottiglia nella campana oltre ovviamente ad accompagnare a casa i più fortunati. Oppure in queste sere di cazzeggio, convinciamo i vigili a tirare anche le orecchie, a fare multe se necessario. Magari anche la fabbrica della birra, una delle cattedrali della città – potrebbe decidere di fare una campagna contro l’abbandono delle bottiglie. Potremmo chiamare un ex del grande fratello, un tronista o un qualsiasi altro personaggio della nuova tv a fare da testimonial. Il successo sarebbe garantito.

14 agosto 2012

Antonio Loconte