Sta nascendo fra gli ulivi secolari e il presagio marino di una delle più straordinarie coste pugliesi. Una bellezza magica che concilia con la vita e la speranza di rinascere dopo la dura battaglia di una chemioterapia: in grado certamente di salvarti la vita ma che può togliertene il gusto e la gioia, tanto dura e forte può essere. Perchè certe battaglie si possono vincere solo a caro prezzo.

A Polignano, nella Masseria Madonna di Grottole, sorgeranno 14 ambienti immersi in uno dei parchi archeologici più vasti e interessanti d’Italia: quaranta ettari costellati da chiese rupestri, ulivi maestosi, scorci di grande bellezza. E’ qui che con l’aiuto di personale medico ausiliario qualificato, i pazienti che hanno affrontato una chemioterapia di impatto, potranno riprendersi nel fisico e soprattutto nello spirito.

Si tratta di un centro unico in Italia, che ha già suscitato l’interesse di altri poli scientifici italiani ed europei dove si combatte il cancro e si fanno ricerche d’avanguardia: il mix fra terapie di supporto e percorsi di riconciliazione con la vita, guidati da esperti animatori, nonchè la possibilità di dedicarsi ad attività sportive, ludiche o ricreative, appare vincente a chi sa quanto sia complicato riprendersi da situazioni così definitive, comunque vadano a finire, come un tumore.

L’iniziativa è stata presa dalla Fondazione Maria Rossi Onlus, la cui vicepresidente Catherina Rochovansky, ha incontrato di recente il giornalista e commentatore economico Alan Friedman, durante il festival del Libro Possibile, proprio a Polignano, raccontandogli del nascente centro. Friedman si è dichiarato entusiasta dell’idea che, fra le altre attività prevede anche un corso di pilotaggio per ultraleggeri.