Ieri sera ho partecipato a una serata di beneficenza. Devo ammettere che quando gli organizzatori dell’evento mi hanno invitata, ero un po’ scettica. Solo la location, il Circolo della vela, poteva essere prova del fatto di come i baresi medi potessero per un attimo ovviare al vero scopo della serata.

Insomma fare beneficenza era davvero facile ieri: se avevi acquistato la prevendita avevi già diritto a un drink, quindi avevi contribuito allo scopo della serata facendo del bene agli altri e del male al tuo fegato.
La lotteria di mezzanotte invece prevedeva i premi offerti dagli sponsor enogastronomici e di abbigliamento maschile, oltre che gli insulti di chi con il gomito un po’ alto non è riuscito a vincere nulla.
Voice&Music offerte invece da alcune delle teste di serie della disco barese. Insomma, i ragazzi che hanno lavorato per la riuscita dell’evento avevano proprio previsto tutto tranne… le arrampicatrici sociali!
E già, perché molti non le riconoscono, anzi se ti passano davanti possono sembrare delle vere e proprie signore, però magari quando hanno ultimato la consumazione prevista nella prevendita si guardano intorno, sempre in branco, nella speranza che qualche maschietto possa pagare per loro il secondo drink dopo una loro occhiata. E chissà che non si venga a sapere che il maschietto in questione è anche proprietario di una gran bella macchina, di quelle grandi che piacciono tanto alle ragazze innamorate dell’apparenza.
Non mi soffermerò invece sulla scelta del look, del tutto soggettiva anche in questi casi, magari proprio io con il look Barbie sono andata fuori traccia, ma che importa? Non se ne sarà accorto nessuno mentre venivo spinta nella calca per degustare tre scamorzine e una coppetta di gelato offerte dagli sponsor. Ma si sa, quando si tratta di mangiare “alla sgroscia” noi baresi siamo i primi a metterci in fila.
Per non parlare poi di tutti coloro che più che a un evento benefico sembrava fossero al cinema, seduti sui divanetti intenti a guardare il passeggio di chi alla serata era andato sì per beneficenza ma anche per sfilare; data la scelta della location è il caso di dire Moda MARE (Positano).
Comunque, bravissimi questi ragazzi giovanissimi che GRATUITAMENTE hanno voluto contribuire alla raccolta fondi per una Onlus a sostegno dei più deboli, a loro vanno i miei più sentiti complimenti perché non solo hanno organizzato il tutto curandolo nei minimi dettagli, prendendosi oneri e onori, ma sono stati anche ottimi camerieri e sommelier della serata rendendosi utili laddove ce ne fosse stato bisogno! Davvero bravi!