Franco Staco sta alla canzone neomelodica napoletana come Cristiano Ronaldo al calcio. Gli appassionati del genere sanno di cosa parliamo e soprattutto hanno cantato centinaia di volte “Trapaneralla”, “La foglia di bambù” e altri suoi brani di successo.

Siamo stati nel suo studio di registrazione per farci raccontare le ragioni della sua insolita migrazione e ascoltare il nuovo cd: “L’altra parte di me”.

Sessantadue anni, la maggior parte dei quali passati a cantare. In tanti, anche tra i suoi fan, non sanno che Franco Staco per amore della moglie si è trasferito in pianta stabile da Napoli a Bitonto. Con l’altra parte di me, Staco propone un mix fra tradizione neomelodica e sonorità più attuali come il reggaeton.

Franco Staco ci apre la porta del suo studio e il suo cuore, per raccontarci un pezzo della sua vita.